Dispositivi di disturbo per droni: Soluzioni anti-drone online, nonostante i divieti della FCC
Le aziende di tecnologia per droni e i rivenditori online commercializzano illegalmente i disturbatori di radiofrequenza negli Stati Uniti, promuovendoli come deterrenti per i droni o strumenti per la privacy. Questi dispositivi, che inviano segnali radio concorrenti per disturbare l’elettronica nelle vicinanze, sono vietati da decenni dalle leggi federali. Nonostante le restrizioni normative, l’interesse per i disturbatori persiste per la loro capacità di tenere lontani i droni indesiderati, disattivare le telecamere di sicurezza o bloccare le reti Wi-Fi. La vendita di questi dispositivi elude le leggi federali e rappresenta una sfida per le autorità che cercano di far rispettare il divieto.
Avviso della FCC: Il vostro disturbatore di segnale è legale? Conoscete i rischi!
Nonostante gli avvertimenti della Commissione federale per le comunicazioni (FCC) sui pericoli e l’illegalità dei disturbatori di segnale, alcune aziende continuano a commercializzare questi dispositivi online. La FCC ha sottolineato che i disturbatori possono interferire con le comunicazioni di emergenza, interrompere l’uso regolare del telefono e causare conseguenze indesiderate, come confondere i sistemi di navigazione degli aeroporti. Secondo la FCC, la produzione, l’importazione, la vendita o la messa in vendita di questi dispositivi di disturbo viola la sezione 302(b) della legge sulle comunicazioni del 1934. La commissione mantiene una posizione rigida contro l’uso dei disturbatori, affermando che essi comportano rischi significativi per la sicurezza pubblica e possono potenzialmente compromettere altri servizi di comunicazione radio. Un rappresentante della FCC ha recentemente confermato che la posizione dell’agenzia in materia rimane invariata, tuttavia alcune aziende scelgono di ignorare questi avvertimenti e continuano a commercializzare i disturbatori online.
La Commissione federale per le comunicazioni ha lanciato un severo avvertimento a seguito di un servizio di NBC News che ha rivelato la diffusa disponibilità di disturbatori di segnale da varie fonti. Questi dispositivi, che possono disturbare le operazioni dei droni, sono offerti da una serie di soggetti, tra cui venditori terzi di Amazon, negozi online con sede in Cina e persino piccole aziende nazionali specializzate in attrezzature per droni. Maverick Drone Systems, un’azienda con sede nel Minnesota, è tra coloro che vendono un’unità di disturbo RF portatile anti-drone al prezzo di 2.999 dollari sul suo sito web, con Tatusky, un’azienda con sede in Cina, indicata come fornitore. Descritti come “facili da usare” e con un raggio d’azione di 1-2 chilometri, questi disturbatore, che assomigliano a fucili da caccia, sono accessibili a chiunque, come ha sottolineato Adam Shaw, CEO di Maverick. In risposta al rapporto, un portavoce della FCC ha rivelato mercoledì che la commissione ha diverse indagini in corso sulle vendite di questi disturbatore, comprese quelle su Amazon, indagini che non erano state precedentemente rese note al pubblico.
Mentre la guerra con i droni aumenta in Ucraina e in Israele, le grandi aziende e le agenzie statali si stanno preparando a un potenziale terrorismo domestico con i droni. Shaw, un esperto di vendita di disturbatori di segnale, ha rivelato un crescente interesse per i suoi prodotti da parte di queste entità. Tuttavia, ha notato che, a causa del prezzo elevato, la maggior parte dei consumatori individuali rimane disinteressata. “Gli attacchi dei droni potrebbero avvenire nel vostro giardino? È una preoccupazione reale per molti”, ha detto Shaw. Nonostante questo interesse, alcune vendite di disturbatore sono fallite in seguito a considerazioni legali da parte di potenziali clienti.
Nello spazio aereo controllato, c’è una notevole esitazione nell’adottare la tecnologia anti-drone, nonostante un forte interesse iniziale da parte dei dipartimenti IT delle aziende Fortune 500. Shaw rivela che mentre molti sono desiderosi di acquisire tali apparecchiature, i team legali spesso sollevano dubbi, portando a un blocco degli acquisti. Shaw rivela che, sebbene molte siano desiderose di acquisire tali apparecchiature, i team legali spesso sollevano dubbi, portando a un arresto degli acquisti. Questa riluttanza deriva dal timore di potenziali interferenze, evidenziando un ostacolo significativo all’adozione diffusa di questa tecnologia. Shaw ritiene che fino a quando non si verificherà un evento grave come un attacco terroristico, le vendite di questa tecnologia potrebbero non raggiungere il loro pieno potenziale. Tuttavia, non si preoccupa della propria responsabilità ai sensi delle norme FCC, sottolineando che la conformità alle normative è responsabilità dei produttori, non dei rivenditori come lui.
Un consumatore ha espresso la convinzione che i prodotti che acquista all’estero siano approvati dal governo, suggerendo che la Federal Communications Commission (FCC) dovrebbe intervenire contattando i produttori e bloccando la distribuzione di dispositivi non autorizzati. Ha sottolineato che tutti questi prodotti dovrebbero essere sottoposti ad approvazione prima di essere messi a disposizione dei consumatori. Tuttavia, la FCC, interrogata su specifici venditori o commercianti, tra cui Maverick, ha scelto di non fornire alcun commento. Invece, in una comunicazione via e-mail con NBC News, la commissione ha richiamato l’attenzione sulle sue politiche, che sono chiaramente indicate sul suo sito web ufficiale. Secondo queste politiche, la legge federale vieta alla FCC di autorizzare l’uso di dispositivi di disturbo. Il sito web afferma esplicitamente che le apparecchiature di disturbo, a differenza di altri dispositivi di trasmissione radio, non possono essere sanzionate dalla FCC a causa della loro funzione primaria di interrompere le comunicazioni radio.
Recenti ricerche condotte da NBC News hanno rivelato che nove venditori indipendenti su Amazon offrono dispositivi “disturbatore”, con prezzi a partire da soli 25,63 dollari. Questi annunci sostengono che i dispositivi possono essere utilizzati in varie situazioni, tra cui l’interferenza con i microfoni. Tuttavia, Robert McDowell, ex commissario della FCC e ora partner dello studio legale Cooley, avverte che tali dispositivi sono illegali. Sottolinea che solo le agenzie federali autorizzate possono utilizzare legalmente i dispositivi di disturbo delle radiofrequenze, in quanto potrebbero essere utilizzati per scopi nefasti e causare un caos diffuso. McDowell avverte inoltre che vi sono rischi legali associati sia all’importazione che alla vendita di questi dispositivi. I funzionari doganali potrebbero sequestrarli nei porti d’ingresso, oppure la FCC potrebbe intervenire. Aggiunge che i rivenditori potrebbero avere problemi se vendono dispositivi non autorizzati dalla FCC. È degno di nota il fatto che tutti e nove i venditori su Amazon si siano definiti con sede in Cina, il che indica una potenziale dimensione internazionale del problema.
NBC News ha ricevuto messaggi da diversi venditori che hanno rifiutato di condividere ulteriori informazioni oltre alle pagine dei loro prodotti riguardanti i disturbatori di segnale. Un venditore, tuttavia, ha confermato la disponibilità a spedire il “disturbatore” in California, affermando che “i clienti statunitensi possono acquistarlo”. Senza aver acquistato o provato i dispositivi, NBC News non può verificare in modo indipendente l’accuratezza delle descrizioni dei prodotti fornite dai venditori. È degno di nota il fatto che alcune inserzioni di prodotti Amazon ritraevano i disturbatori di radiofrequenza come articoli di uso comune, piuttosto che come prodotti altamente regolamentati, suggerendo la loro idoneità per vari ambienti come riunioni riservate, trattative commerciali, scuole, ospedali e centri di ricerca. Ciononostante, alcuni clienti di Amazon hanno espresso scetticismo, con alcuni recensori che hanno descritto i prodotti come semplici macchine per il rumore bianco, pubblicizzate come disturbatori, e almeno una persona che ha segnalato un dispositivo come illegale.
Il mese scorso, un cliente ha segnalato in una recensione che su Amazon veniva venduto un “dispositivo illegale”, provocando una rapida risposta da parte del rivenditore di Seattle. In soli due giorni, dopo essere stato contattato da NBC News, Amazon ha rimosso tutte le nove inserzioni di dispositivi di disturbo del segnale, che violano le sue politiche. Il gigante online ha confermato in un’e-mail che vieta rigorosamente la vendita di dispositivi di disturbo e che monitora costantemente la sua piattaforma per evitare che gli articoli vietati vengano inseriti da venditori terzi. Tuttavia, Amazon non ha spiegato come questi nove venditori siano riusciti a eludere il suo sistema di monitoraggio. Nel frattempo, su eBay, tre venditori hanno recentemente offerto prodotti descritti come disturbatori. Ma dopo un’indagine, eBay ha chiarito che si trattava in realtà di macchine legali per il rumore bianco o di blocchi audio simili, diversi dai disturbatori di segnali radio vietati dalla FCC.
Le ricerche sul sito di shopping di Google hanno rivelato collegamenti a numerosi dispositivi di disturbo del segnale, compresi quelli commercializzati come misure anti-drone. Google indirizza i clienti verso venditori terzi, spesso rivenditori di elettronica con sede in Cina, piuttosto che gestire direttamente le vendite. Questi rivenditori di solito pubblicizzano la loro disponibilità a spedire negli Stati Uniti, senza specificare l’uso dei prodotti per l’esercito o le forze dell’ordine. Uno di questi venditori ha persino caricato un video su YouTube che mostra come il loro dispositivo possa disturbare i segnali mobili. In risposta all’inchiesta di NBC News, Google sta rimuovendo le inserzioni che violano le sue politiche contro la promozione o la vendita di questi dispositivi. eBay, invece, sottolinea la sua dedizione alla sicurezza e alla legalità, sforzandosi di mantenere un mercato sicuro e dinamico garantendo che tutti i prodotti venduti sulla sua piattaforma siano conformi a questi standard. La Commissione federale per le comunicazioni ha emesso avvertimenti sui dispositivi di disturbo del segnale, sottolineando il loro potenziale di causare danni e interruzioni alle comunicazioni wireless.
Un rivenditore online, che sostiene di essere leader mondiale nella produzione di disturbatori di segnale, opera nell’anonimato e non rivela nulla della sua reale ubicazione. Nonostante i numerosi tentativi, non ha risposto alle nostre richieste. La sezione FAQ del loro sito web afferma in modo rassicurante di non aver mai riscontrato il sequestro dei loro pacchi da parte della dogana, ma la reale portata degli acquisti illegali di disturbatori di frequenze radio da questa e altre piattaforme simili rimane sconosciuta. Queste aziende spesso enfatizzano la vendita a clienti internazionali, eludendo potenzialmente le severe normative come quelle della FCC negli Stati Uniti.
Cercate i disturbatori di segnali radio? I fornitori militari, gli appaltatori governativi e le aziende specializzate si rivolgono a specifiche esigenze non di consumo. Pur presentando i prodotti sui loro siti web, i prezzi e le opzioni di acquisto diretto non vengono rivelati. Le parti interessate possono invece “richiedere una consulenza” o “connettersi con un esperto” per ulteriori informazioni. Quando si esplorano i disturbatori di segnale, è fondamentale essere consapevoli dei consigli della FCC sull’applicazione e di un consiglio federale interagenziale del 2020 sulla difesa dei droni, che evidenzia il quadro legale e normativo che circonda questi dispositivi.
La Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC) ha lanciato un avvertimento sulla vendita e la commercializzazione non autorizzata di disturbatori di segnale, con indagini attualmente in corso su diversi rivenditori, tra cui Amazon. Questo sviluppo arriva sulla scia di un rapporto pubblicato mercoledì da NBC News, che ha spinto la FCC a rivelare di aver ricevuto richieste di informazioni relative alle pratiche di commercializzazione dei disturbatori. Secondo il portavoce della FCC Jonathan Uriarte, la commissione sta indagando attivamente su potenziali violazioni delle sue regole da parte di rivenditori che offrono apparecchiature senza l’autorizzazione della FCC. Amazon, in particolare, è stata indicata come una delle entità sotto indagine, anche se l’azienda non ha ancora risposto alle richieste di commento sulla questione. La posizione rigorosa della FCC nei confronti dei disturbatori di radiofrequenza non è nuova, avendo già imposto pesanti multe ai trasgressori. In particolare, nel 2016 la FCC ha inflitto una sanzione di 34,9 milioni di dollari al rivenditore online cinese CTS Technology per aver commercializzato illegalmente centinaia di modelli di disturbatore per un periodo di due anni, alcuni dei quali venduti a personale della FCC sotto copertura.
Secondo un’analisi di NBC News, i rivenditori cinesi continuano a offrire disturbatore a radiofrequenza agli americani online, nonostante non siano state emesse multe simili. Tuttavia, non è chiaro se qualcuno di questi dispositivi sia stato spedito negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, la FCC ha dato un giro di vite anche agli acquirenti: nel 2018 un magazziniere di Dallas è stato multato di 22.000 dollari per aver utilizzato un disturbatore per impedire ai dipendenti di usare i telefoni al lavoro. Anche un uomo della Florida è stato multato di 48.000 dollari nel 2016 per aver utilizzato un dispositivo di disturbo durante i suoi spostamenti per bloccare l’uso dei cellulari in altri veicoli. Nel 2014 Marriott ha persino accettato di pagare 600.000 dollari per risolvere le accuse di aver disturbato i segnali Wi-Fi non Marriott in una delle sue proprietà a Nashville, nel Tennessee. La FCC continua a monitorare e sanzionare l’uso e la vendita di dispositivi di disturbo del segnale negli Stati Uniti.
Negli ultimi anni la Federal Communications Commission (FCC) ha spostato le sue priorità, concentrandosi maggiormente su questioni come la lotta alle robocall, come ha osservato Dale Hatfield, ex ingegnere capo dell’agenzia. Hatfield, che ora è professore aggiunto presso l’Università del Colorado Boulder, ha sottolineato che le azioni di applicazione della FCC sembrano essere sempre più dirette verso questioni più visibili per i consumatori. Tuttavia, ha osservato che il disturbo illegale del segnale rimane un problema difficile da affrontare. A causa della natura spesso breve e sfuggente dell’interferenza del segnale, è difficile accertare l’entità del problema e ancora più difficile per la FCC perseguire i casi di disturbo. “L’interferenza può essere molto intermittente, il che rende difficile risalire alla causa”, ha spiegato Hatfield. Nel frattempo, McDowell, ex commissario della FCC, ha sottolineato che gli sforzi di applicazione della Commissione sono ampiamente influenzati dai tipi di reclami che riceve.
Su Reddit, gli utenti delle videocamere Ring hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all’uso di disturbatori per disabilitare i loro dispositivi durante i furti, sottolineando ironicamente il doppio ruolo di Amazon, sia come società madre di Ring sia come marketplace che vende questi dispositivi di disturbo. Di solito la FCC interviene quando vengono portati alla sua attenzione problemi di questo tipo, ma Amazon rimane in silenzio sulla questione. I dispositivi di disturbo, che possono essere utilizzati per vari scopi come l’interruzione delle reti Wi-Fi o dei droni, vengono ora sfruttati per evitare di essere scoperti durante i furti, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle telecamere Ring e sulla responsabilità di Amazon in questo problema emergente.
I disturbatori, spesso discussi nei forum da coloro che temono la sorveglianza governativa, hanno suscitato polemiche. Le grandi organizzazioni, preoccupate per il terrorismo dei droni, guardano ai disturbatori di radiofrequenza come potenziali soluzioni anti-drone, ma il loro uso rimane legalmente proibito. L’anno scorso, quattro leghe sportive di primo piano, tra cui la NFL, hanno presentato una petizione al Congresso per consentire alle polizie statali e locali di adottare misure anti-drone. Anche i funzionari di alcune carceri hanno espresso il desiderio di ottenere un’autorizzazione legale per l’utilizzo dei disturbatori, con l’obiettivo di bloccare l’uso dei cellulari da parte dei detenuti. Tuttavia, la Commissione federale per le comunicazioni ha lanciato un avvertimento sull’uso dei dispositivi di disturbo del segnale, a causa del loro potenziale di interruzione dei servizi di comunicazione critici.
L’azienda di difesa dai droni IXI Electronic Warfare sottolinea che i droni sono una potenziale minaccia per gli stadi, le prigioni e gli aeroporti e offre un disturbatore di radiofrequenze chiamato Dronekiller per neutralizzare rapidamente tali minacce. Tuttavia, i gestori di stadi, carceri e aeroporti negli Stati Uniti non hanno generalmente l’autorità legale per acquistare tali dispositivi. Questa limitazione è dovuta al fatto che, secondo la legge attuale, solo alcune agenzie governative come l’FBI, il Dipartimento di Sicurezza Nazionale, i dipartimenti dell’Energia e della Difesa sono autorizzate ad acquistare e utilizzare i disturbatori di radiofrequenza. Di conseguenza, le aziende specializzate in contromisure per droni si rivolgono spesso ad acquirenti stranieri, dove le normative sono più rilassate. IXI Electronic Warfare, con sede in California, conferma questa tendenza, affermando che la maggior parte della sua attenzione è rivolta all’estero, pur offrendo anche vendite negli Stati Uniti.
Zachary Kallenborn, esperto di contromisure anti-drone del Center for Strategic and International Studies di Washington, ha espresso preoccupazione per la potenziale diffusione dell’uso dei disturbatori di radiofrequenza negli Stati Uniti. Questi dispositivi, attualmente autorizzati solo per l’uso da parte delle agenzie federali, hanno la capacità di interferire con un’ampia gamma di sistemi sensibili, tra cui il controllo dei voli civili e le comunicazioni ospedaliere. Kallenborn ritiene che sia prudente consentire il libero utilizzo di questi dispositivi, a causa dei rischi potenziali che essi comportano.